REGENCY & VICTORIAN Per l’Uno e per l’Altra

Inghilterra, 1777 Will, il giovane visconte di Wingrave, contrastato dal dispotico padre nel proprio desiderio di servire il paese arruolandosi, trascorre il proprio tempo in passatempi stupidi e pericolosi:

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Descrizione

Traduttore: Chiara Soracco
Illustratore: Moreno Paissan
Editore: Vintage Editore
Anno edizione: 2020
Pagine: 565
Lingua: Italiano
Formato: 13×21 brossura
ISBN-13: 9788894521214
PREZZO:  € 16,00 + spese spedizione
Formati disponibili: cartaceo e ebook

Inghilterra, 1777. Will, il giovane visconte di Wingrave, contrastato dal dispotico padre nel proprio desiderio di servire il paese arruolandosi, trascorre il proprio tempo in passatempi stupidi e pericolosi: il gioco d’azzardo e le avventure con donne sposate sono le occupazioni che più sembrano divertirlo, nonostante avversari pericolosi e mariti infuriati. La notizia del duello all’ultimo sangue contro un marito geloso fa decidere il padre, il conte di Marstone, che è arrivato il momento di prendere provvedimenti. Quella testa calda del figlio deve sposarsi e sarà lui a scegliere la sposa. Per questo il conte organizza le nozze con la giovane Connie Charters, il cui ambizioso padre è disposto a vendere la propria figlia pur di approfittare dei vantaggi che una simile unione può portare. È così che Will e Connie si conoscono, davanti all’altare, costretti a unire per sempre le proprie vite. Eppure, anche se Connie deve dire addio al proprio sogno di un matrimonio d’amore e Will deve mettere da parte le proprie scappatelle, i due si trovano giorno dopo giorno ad affrontare insieme la tirannia dei rispettivi genitori, scoprendo proprio nel loro matrimonio una inattesa possibilità di indipendenza e nella loro unione una forza imprevista. Ma può il vero amore nascere su queste sole basi?


3 recensioni per REGENCY & VICTORIAN Per l’Uno e per l’Altra

  1. Susy Tomasiello

    Oh quanto mi è piaciuta questa storia!
    Apparentemente come tante si rivela invece una piccola perla di rarità perchè mi ha totalmente coinvolto e sono davvero contenta di averla letto.

  2. Tany

    Ero un po’ scettica nel leggere questo libro. Perché? La trama mi intrigava abbastanza, sì, ma in questo periodo volevo evitare storie con libertini incalliti. Ne ho letti così tanti da farne indigestione ma, alla fine, ho voluto provare ugualmente. Questo romanzo è risultato essere un viaggio nel tempo davvero emozionante con descrizioni ben dettagliate e personaggi ammirevoli.

    Will è l’erede di un’importante casata e, suo malgrado, deve rinunciare al suo sogno di arruolarsi. Questa proibizione lo spinge a comportarsi in maniera spericolata e ribelle, a tal punto da rischiare la vita in un duello. E’ la goccia che fa traboccare il vaso e per porre fine alla sua irresponsabilità, il padre lo costringe a sposarsi. La scelta del genitore ricade su Constance, detta Connie, che si dimostrerà essere solo in apparenza una consorte remissiva.

    Ciò che ho amato di più in questo romanzo è stato l’evolversi della storia dei due giovani sposi. Si conoscono solo una volta che si trovano davanti all’altare e sono entrambi vittime di padri dispotici. Per loro, il matrimonio diventa un biglietto di sola andata per la libertà. Non più sottomessi alla volontà genitoriale, cominciano a scoprirsi e trovano un’intesa invidiabile sia per i canoni dell’epoca che per i nostri. E’ stato tutto graduale, hanno costruito un rapporto basato sulla fiducia e l’attrazione che poi si è trasformato in un sentimento molto più profondo. Will fa presto a “redimersi”, ha rinunciare alla sua vita dissoluta, a favore di una vita matrimoniale ricca di felicità. Connie, invece, ritrova se stessa, esce fuori dal suo guscio e dà prova della sua intelligenza. In quel periodo, l’uomo è il padrone assoluto e le donne erano considerate alla stregua di ornamenti o strumenti per avere alleanze e potere, senza che avessero mai voce in capitolo. Dalla legge paterna passavano a quella del marito e, purtroppo, non tutte avevano la fortuna di trovarne uno gentile e permissivo. Il destino è stato magnanimo con Connie perché Will si dimostra da subito un buon marito, ma non solo. Col tempo, da marito e moglie diventano anche complici, alleati. Insomma, loro due sono una coppia meravigliosa che hanno conquistato la mia stima fin dall’inizio.

    L’ambientazione è un altro punto a favore di questa storia. Adoro l’Inghilterra nel periodo Regency e le descrizioni dei paesaggi e degli edifici mi hanno fatto brillare gli occhi dall’emozione.
    Questo romanzo non parla solo d’amore ma anche della rivalsa di una donna in un periodo maschilista, di contrabbando, della manutenzione di una proprietà tenuta in disuso da anni e della crescita di un erede su cui giacciono molte aspettative.
    Fatevi trasportare da Will e Connie tra le bellissime scogliere inglesi, non ve ne pentirete. Il loro è un viaggio insidioso ma l’unione fa la forza e riusciranno a tenerti incollato alle pagine dalla prima all’ultima parola.

  3. Recensione a cura del blog “The Reading’s Love – Lamoreperilibri”

    Per l’uno e per l’altra è il primo volume di una serie di romanzi storici autoconclusivi ambientati nell’epoca georgiana che possono essere letti in modo a sé stante. Come ben sapete, sono letteralmente innamorata degli storici e quando me ne si presenta l’occasione di poterne leggere uno la colgo subito al volo. I romanzi storici hanno il potere di trasportarci indietro nel tempo in un’epoca di cui sono innamorata da sempre, tra vestiti eleganti, corpetti e gingilli vari, balli incantevoli e biblioteche immense che sembrano toccare il cielo. L’epoca georgiana, precedente a quella regency che tutti conosciamo bene, è un periodo di profondi mutamenti a livello sociale e culturale che se da una parte hanno portato vitalità e innovazioni, dall’altra parte l’etichetta ha soffocato le personalità e l’essenza delle persone rendendoli gusci vuoti, aridi e incapaci di provare sentimenti. La storia ruota attorno a Will e Connie. Will è un visconte donnaiolo dalla cattiva reputazione e con il vizio del gioco d’azzardo, destinato a perpetuare la linea di successione della sua famiglia. È il secondogenito di un conte ossessionato dal rango e dall’eredità che stanco dei continui debiti e sbagli del figlio, decide di imporgli un matrimonio combinato con la nipote di un visconte. Lei è Connie ed è una giovane donna mite e obbediente che maschera un’intelligenza e una natura intraprendente dietro una facciata mansueta. È figlia di un uomo ambizioso e arrampicatore sociale che crede che le donne dovrebbero essere pie e obbedienti, leggere sermoni e dedicarsi esclusivamente alla casa. Will e Connie non desiderano sposarsi, ma le circostanze costringono entrambi ad obbedire ai rispettivi padri e a trarre il meglio dal loro matrimonio combinato. Connie è un personaggio che mi ha affascinato sin dall’inizio, l’ho ammirata per la sua forza d’animo, per la sua determinazione e per la sua personalità curiosa e desiderosa di scoprire il mondo. È una donna in cui tutte noi possiamo ritrovarci: donne forti, coraggiose e impavide che non si spaventano di fronte a niente e che affrontano le sfide della vita. Anche Will compie il suo cambiamento e si trasforma da donnaiolo in un uomo premuroso, consapevole delle responsabilità che deve prendere. La loro storia d’amore ha una costruzione lenta che inizia prima come attrazione fisica, poi tende alla fiducia e infine diventa amore. Entrambi saranno messi alla prova dai segreti e dai pericoli che creano quel mix di suspense, mistero, romanticismo e avventura che rende più intrigante il romanzo. Con il suo stile scorrevole ed elegante, reso ancora più pregevole dalla traduzione curata della traduttrice Chiara Soracco e dal lavoro di editing di Sara Minervini, Chiara Nontalini e Maria Elena Salvatore, l’autrice ci fa entrare in questa storia di etichette e ceti sociali, ci coinvolge nella vicenda facendoci sentire parte della vicenda e ci fa innamorare dei suoi personaggi ben caratterizzati. La vicenda è dinamica, i dialoghi sono divertenti e aderenti al linguaggio dell’epoca e le descrizioni delle ambientazioni sono accurate e ci fanno immergere nel fascino della terra inglese, con le sue scogliere ripide e con il vento che sferza i capelli. Particolare importanza hanno anche i personaggi secondari che completano la cornice e arricchiscono la storia con la loro personalità.

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