Chiara Soracco

Mi chiamo Chiara Soracco, ho 22 anni anche se il 1 luglio ne compirò 23. Sono nata a Roma, città natale della mia mamma ma sono cresciuta a Santa Marinella, un piccolo paese di mare con più bar e pizzerie che supermercati. I miei genitori, più che altro mio padre, sempre stato appassionato di sport da tavola, hanno aperto nel 1998 il “Banzai Surf Shop”. Luogo di ritrovo per tutti i surfisti locali e non, con le sue marche da abbigliamento streetwear ha vestito per anni molti degli abitanti del nostro paesino così come i turisti e i clienti abituali dell’estate. Purtroppo dopo ventuno anni di attività siamo arrivati al capolinea.
Da sempre appassionata delle lingue straniere, ho avuto la fortuna/sfortuna di coincidere con l’annata dell’inaugurazione del primo liceo linguistico a Civitavecchia. Dico sfortuna perché noi primi studenti abbiamo un po’ fatto da “cavia” e trascorsi quei cinque anni non sono uscita da lì con una vera e propria preparazione in materia. Fortunatamente ho recuperato all’Università. Mi sono immatricolata nel 2016 alla Gregorio VII di Roma, specializzata in traduzione e interpretariato. Lì ho imparato nuove tecniche e soprattutto fatto molta più esperienza con le lingue, avendo solo professori madrelingua.
Ho avuto l’opportunità di viaggiare molto con la mia famiglia anche se non sono ancora uscita dai confini europei spero di farlo presto, il mio sogno sarebbe quello di andare in Brasile, avendo studiato la sua lingua e la sua cultura all’Università. In concomitanza con i miei studi ho lavorato come insegnante di lingue e aiuto compiti con bambini di tutte le età in un’associazione della mia cittadina. Penso che sia necessario avere molta pazienza per lavorare con loro e fortunatamente è una dote che possiedo. Continuo ad addentrarmi nel mondo della traduzione per migliorare il mio bagaglio culturale e quale modo migliore se non una magistrale in traduzione specialistica? Sono al secondo anno e spero di riuscire a laurearmi entro la fine del 2022. Per ora ho rafforzato i concetti già appresi e scoperto che in questo mondo, per quanto semplice possa sembrare agli occhi degli altri, dietro c’è invece una mole di studio impressionante! Nel mentre, grazie all’Università in cui studio, sto per cominciare un tirocinio in sottotitolaggio e non vedo l’ora di toccare con mano questo tipo di lavoro. Spero di riuscire a toccare tutti gli ambiti della traduzione in un modo o nell’altro nella mia vita, ma quello della traduzione editoriale rimarrà sempre il mio preferito. Per mantenermi collaboro con un’associazione che aiuta ragazzi di tutte le età a rafforzare determinate materie o semplicemente a fare i compiti del dopo scuola, inoltre mi danno la possibilità di condurre vari laboratori in lingua inglese o spagnola per i più piccoli e questo mi appassiona molto ma non è comunque quello a cui aspiro in un futuro. Nonostante tutti i curriculum che mando rimangano senza risposta, non demordo e continuerò ad inseguire il mio sogno, che è anche quello portato avanti finora grazie alla Vintage. 

 

Per la Vintage Editore ha tradotto: 

  1. Per l’uno e per l’altra
  2. Pettegolezzi e dintorni (in pubblicazione)